L’utilizzo del mosto cotto per la gastronomia meridionale ha origini antiche quanto le civiltà che hanno formato le società italiche dalla Magna Grecia in poi.
Ma se in Puglia questa tradizione ha tutt’oggi una fitta rete di produttori (e di consumatori) in Campania, una salsa ottenuta invecchiando il mosto di uve corpose come l’Aglianico è da considerarsi oggi una rarità.
Questo prodotto assume in sè i valori di una tradizione antica e al contempo, per tipo di lavorazione e per concept, va considerato un vero e proprio “pioniere” tra i condimenti.